Il Lago della Duchessa , mčta ideale per una gita fra passeggiata e trekking,
secondo il punto di partenza. Da Cartore, per esempio, allo svincolo della
Valle del Salto, sulla Roma-L'Aquila, prima di S. Anatolia. Dopo una lunga
strada bianca si giunge ad una serie di cascinali, dove fare il pieno della
borraccia (naturalmente abiti sportivi, scarponcini e zainetto).
Ora verso
l' alto, percorrendo un vallone incassato fra le rocce o una
pił comoda strada sterrata" che vien su a tornanti. Si procede tra faggete e
macchie di: ginepro, fino ad un vasto pianoro, i Monti Morrone e Murolungo
quale cornice e di qui, scavallando una cresta, al lago. Quota 1800, un
panorama stupendo, soprattutto d'inverno, neve e silenzio ovunque.
Dopo aver bevuto l'aria a pieni polmoni inizia la discesa per il Vallone del
Cieco, mentre i pił esperti possono proseguire per il Malpasso e imboccare
il Vallone di Teve, canyon di selvaggia bellezza, scendendo a Rosciolo de'
Marsi, versante abruzzese. Nel primo caso bastano 5-6 ore, altrimenti
occorre un'intera giornata (munirsi di carta, consigliabile la 1:50.000 del
Gruppo VelinoSirente). Fatica, certo, ma č tutta salute.