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Studi scientifici condotti dalla regione Lazio sono in grado di dare un quadro esauriente dei quattro ordini in cui è suddivisibile la fauna :
Entomofauna (
insetti
),
Erpetofauna, ( anfibi
e
rettili
) ,Avifauna( uccelli
), Mammolofauna(
mammiferi
).
Le Montagne della Duchessa costituiscono rifugio e oasi naturale per tutta la fauna appenninica,
proveniente anche dalle zone alpine e dalle steppe dell' est europeo e asiatico.
La collocazione geografica e le qualità ambientali del
territorio in esame hanno favorito la sopravvivenza di buona parte dei mammiferi tipici della fauna appenninica. I Monti della Duchessa rappresentano inoltre un
miglior habitat rispetto a quello del Monte Velino, anche per la presenza di sistemi forestali ben conservati ( querceti e faggeti ).
Il luogo è dunque particolarmente adatto ad operazioni di ripopolamento spontaneo ( istrice , lupo
, orso) o indotto ( cervo ) dei mammiferi.
Le specie di mammiferi accertate nella riserva sono 38.
Insettivori
Toporagno appenninico : indeterminato il suo status nella Riserva.
Toporagno comune.
Chirotteri ( pipistrelli )
Rinolofo minore,
Vespertilio Maggiore,
Nottola
,
Serotino comune,
Pipistrello nano,
Pipistrello di Savi.
Sono tutte specie accertate ma senza uno status definito. Sono mammiferi piuttosto vulnerabili e hanno bisogno di tutela.
Lagomorfi
Lepre comune : è ormai diffusa nella
zona sommitale
delle Montagne della Duchessa, dove si è rifugiata per sfuggire agli antagonisti e all' antropizzazione. La sua densità è inferiore alle potenzialità della
Riserva. Questo mammifero deve essere difeso dal randagismo anche in lta quota.
Roditori
Scoiattolo : è specie considerata rara nel Lazio, ama ambienti boschivi. Nella riserva abita il fondovalle di
Cartore e
Valle Amara. Il suo
habitat è penalizzato dal taglio di querceti e dall' eliminazione di piante mature.
Istrice : specie rara in Italia, vulnerabile nella Riserva. Ama fondovalle di querceti termofili:
è presente nella zona ma deve essere agevolato il suo insediamento in zone idonee come Cartore, Bocca di Teve ed altre.
Arvicola delle nevi :prezioso
mammifero roditore presente nel massiccio Velino - Sirente e anche nella Riserva. Deve essere tutelato per garantire maggiore presenza.
Tra i piccoli
mammiferi roditori diffusi soprattutto nei boschi si ritrovano il
moscardino,
il
topo quercino.
Altre specie
Orso bruno marsicano: la preziosa specie è transitata a volte nelle
vicinanze della Riserva, mentre sembra sia presente nel settore del Sirente. Un' adeguata tutela e sorveglianza ambientale potrebbe garantirne la stanzialità o
il temporaneo soggiorno nelle aree di miglior qualità forestale.
Lupo : presente di rado nella Riserva, proviene da aree limitrofe, in transito dall' Appennino
umbro ( Sibilini , Val Nerina ) e da quello abruzzese ( Monti della Laga e Simbruini ).
Mammifero oggetto di caccia spietata, puo' tornare a stanziale solo con
misure di salvaguardia e con disponibilità di ungulati-preda come il capriolo. E' da rilevare le perdite di bestiame di allevamento ( pecore e vannini ) sono
ascrivibili piu' ai cani inselvatichiti che non hai lupi.
Volpe : relativamente rara nella Riserva, dove nel passato è stata molto cacciata.
Mammifero presente anche in quote elevate (2000 mt) ma con bassa densità a causa dell'
habitat non dotato di sufficienti risorse nutrizionali.
Martora : specie rara in Italia e nel Lazio, in pericolo di estinzione nella Riserva.Rilevabile
in Valle Amara e Valle di Teve. Mammifero che può essere recuperato conservando i boschi - che prediligie - le pianure mature e limitando la presenza antropica. Presente anche
la
Donnola.
Puzzola : rara nella Riserva per insufficienza di ambienti unidi e perchè sottoposta a
persecuzioni nel passato. Mammifero presente solo nel fondovalle ( Cartore , Valle Amara ,
Valle di Malito ).
Tasso : è presente nella Riserva fino a quota 1800 m e stabile nel fondovalle a Cartore ma con poca densità. La persecuzione dell'
uomo ha portato questa specie di mammifero vicino all' estinzione negli anni '70.
Gatto selvatico : un tempo molto comune, è ora presente nel bosco di Cartore e
Valle Amara . Sale anche in quota per attività predatoria.
Cinghiale : nella Riserva è presente una popolazione variabile, cosi limitata dal bracconaggio.
Cervo : specie comune nelle Alpi , rara nel Lazio , in pericolo nella Riserva. La sua presenza è derivata dalla reintroduzione nella
confinante riserva del Monte Velino . Sono state attuate misure di ripopolamento di Cervi e
Caprioli.
L' ufficio della Riserva è disponibile per eventuali approfondimenti
sui mammiferi presenti nella Riserva.
<< Tratto da : Riserva Naturale Parziale delle Montagne della Duchessa >>
Si ringrazia il sito
http://www.afni.org
per la concessione delle foto
Altre informazioni sui
mammiferi.
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