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Sui pendii
esposto a nord della Valle del Tordo, sotto la villa romana di
Colle Pezzuto e lungo la
strada comunale Valle del Tordo (particella 134) sono i resti cementizi di una
tomba monumentale romana di etā imperiale (i).
Essa ha pianta rettangolare di
metri 6,40x5,40 con orientamento longitudinale est-ovest. Sul lato nord, nel
centro č evidente un nucleo di opera cementizia conservato per un' altezza di
metri 1,70 e largo 2,50. Esso costituisce l' unico resto rimasto della volta che
copriva dei loculi parietali del lato nord della tomba di cui ne rimane uno
lungo metri 2,10 e largo 1,45, parzialmente riempito dai crolli e con pilastrino
di delimitazione a sinistra.
I muri perimetrali in opera cementizia, sono
spessi cm 60 e conservati per un' altezza massima di 45 cm. : non sono presenti
sul posto blocchetti o lastre del rivestimento esterno. In complesso, dato il
dislivello presente, l' altezza accertabile della tomba era superiore ai 2,50
metri con disposizione longitudinale su pendio e probabile ingresso sul lato
est. Dai racconti di Eusebio di Carlo di
Cartore
sul luogo furono trovate in
passato diverse tombe a cappuccina lungo il pendio nord della strada
descritta.
Questa tomba monumentale, probabilmente appartenuta ad un
proprietario della villa romana di Colle
Pezzuto, era posizionata lungo una
strada antica che metteva in comunicazione la pianura di S. Anatolia e il nucleo
di Spedino (il cui nome prediale deriva dalla presenza di un fundus
appartenuto ad uno Spedius) con gli insediamenti di Cartore.
Foglio 71 del Catasto terreni di
Borgorose.
Tratto da Riserva Naturale Parziale Dei Monti Della Duchessa (Piano di
tutela e utilizzo del territorio N°A)
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