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Nei pressi dell' imbocco della Bocca di Teve, a monte della
strada vicinale di Teve, nell' interno di un boschetto
sono presenti i resti di
un santuario su terrazza italico-romano di II-II sec. a.C. (vedi foglio 76
n.4).
Il muro di terrazzo č in perfetta opera poligonale di III maniera con cortina
raffinata composta da grandissimi blocchi posti a secco (due blocchi misurano m
1,40x80 e 1,50x1). Esso č visibile per una lunghezza di 10 metri, alto 3 con
quattro filari di blocchi in elevato ed orientato a 275° a nord. A valle si
notano diversi grandi blocchi di crollo (uno misura m 2,50x1,60x50) frammisti ad
altri (naturali) provenienti dal pendio roccioso sovrastante.
Sulla spianata
sovrastante si notano diversi resti murari ed una rettangolare di metri
7,20x2,60 impostato verticalmente sul pendio, con orientamento a nord e con
muri spessi 60 cm.; sul lato ovest, a circa 50 metri dall' edificio descritto, č
visibile una cisterna circolare con bocca di m 1,90 di diametro, scavata nella
roccia e foderata di difficile definizione cronologica.
Nell' insieme i resti
descritti sono riferibili ad un santuario italico-romano di III-II secolo a.C.,
simile a diversi altri presenti nel Cicolano ed in prevalenza in tutta l' area
centro-italica. A parte il muro di terrazzo, rimane difficile datare le
strutture in opera incerta che potrebbero anche essere riferibili a sistemazioni
tardo-antiche o medioevali dell' area culturale italica. Solo una ripulitura e
saggi di scavo potrebbero restituire l' aspetto originario e la cronologia del
monumento.
Foglio 77 del Catado di Borgorose
Tratto da Riserva Naturale Parziale Dei Monti Della Duchessa (Piano di
tutela e utilizzo del territorio N°A)
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