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Raccolta e resa del Timo Vulgaris

| Genziana Maggiore | Valeriana Officinalis L. | Iperico | Timo |


Valeriana (Valeriana officinalis L.)La raccolta del Timo si esegue falciando le piante all' epoca della fioritura se il prodotto è destinato alla distillazione, mentre se il raccolto è rivolo all' impiego erboristico si preferisce intervenire all' inizio della fioritura, poiché il prodotto che si ottiene in questo stadio vegetativo sembra essere meglio accettato dal mercato. La falciatura va eseguita ad un' altezza dal terreno di 5-10 cm in modo da asportare il piu' possibile le foglie basali che sono quelle piu'  ricche in olio essenziale evitando nello stesso tempo di danneggiare le porzioni legnose dalle quali prenderanno origine i futuri ricacci erbacei. 

        Di norma sai esegue un solo raccolto all' anno, ma nei climi miti caratterizzati da una certa piovosità estiva , è possibili effettuare un secondo raccolto in agosto-settembre. Il Timo raggiunge il massimo della produzione al terzo anno dall' impianto. Una buona coltura puo' fornire una resa media annua di 5/6 t/ha di prodotto fresco. La resa in secco è intorno al 35%. Il rapporto foglie fusti è di 1 a 5. la resa in olio della pianta del Timo intera fresca è dello 0,5-0,8% , difficilmente il contenuto in olio essenziale , supera nei nostri ambienti l' 1%. In particolari condizioni si sono ottenuti valori, su materiale secco, vicino al 5%. In commercio è presente un olio resina ottenuta con estrazione con solventi.





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