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In risposta ad un bando relativo
ad un progetto di fattibilità per la realizzazione di un parco Archeologico,
emesso ad opera dalla VII Comunità Montana Salto Cicolano è stato elaborato,
ad opera di un gruppo di progettisti coordinati dagli architetti Ruggero Morichi
e Rosario Paone dell' univaersità Federico II di Napoli, un progetto di
musealizzazione del Tumulo, conosciuto in zona con il nonme di '
Montariolo ',
in quanto parte di un ampio progetto di costituzione di un parco Archeologico,
per l' area Salto-Cicolana. Tale progetto nasce dalla convinzione che,
successivamente alle attività di scavo, necessaria ed imprendiscibile al fine
della conoscenza integrale delle caratteristiche e della storia del monumento,
sia utile ed auspicabile procedere ad una sorta di restituzione dello stesso
sotto forma di "ricostruzione", ovvero realizzazione di una struttura
"evocativa" del tumulo.
I perchè di una tale convinzione sono molteplici
ed in primo luogo legati alla volontà di coronare un pluridecennale lavoro di
ricerca archeologica in maniera tale da rendere i frutti accessibili ad un ampio
pubblico, ma soprattutto riproporre la volumetria del grandioso monumento, che,
una volta ultimato lo scavo, non sarà piu' visibile. La riproduzione,
veicolando in maniera ottimale informazioni
altrimenti di difficile
diffusione* , potrà mantenere in vita il ricordo e e la conoscenza del
tumulo
del Montariolo presso un ampio e variegato pubblicoe rappresentare, in tal
senso, il simbolo e la memoria del monumento carico di potenziale sociale e storico
per gli abitanti locali, utile al raggiungimento di una forte identità
culturale, avente un ruolo significativo nell' ambito della comunità locale.
Il progetto in qestione prevede una costruzione che nel
volume e nell' aspetto esterno riproponga la forma e l' aspetto del tumulo
originario mentre all' interno ospiti una zona espositiva.
E' prevista una struttura portante in legno lamellare con due
serie di pilastri disposti in corrispondenza di 12 elementi radiali interni
mentre la copertura, realizzata in tavole di legno impermeabilizzate e
coibentate,
sarà ricoperta da uno strato terriccioe zolle erbose così da collocare in
maniera discreta discreta nel paesaggio circostante.
Lo spazio interno è ripartito in cunei corrispondenti ai 12
elementi radiali; in corrispondenza dell' ingresso, sito nello spazio di uno dei
cunei, le pareti laterali, realizzate in resina, polvere di pietra locale ed
eventuali coloranti naturali, simuleranno l' aspetto originario della
costruzione in pietra a secco.
Lo spazio interno, in quanto destinato a scopo espositivo,
sarà attrezzato con plastici, vetrine, pannelli didattici ed eventuali
ricostruzioni-evocazioni delle tombe scavate. Il progetto, la cui messa in atto
è ora legata al reperimento di fondi adeguati, è dotato di una elevata valenza
didattico-educativa e costituisce certamente il perfetto punto di approdo per il
lungo ciclo di ricerche archeologiche sul monumento.
tratto
da "Gli Equicoli: i guerrieri delle montagne"
In attesa del consenso, non ci è possibile pubblicare le foto.
Altre info:
Gli Equicoli i
guerrieri delle montagna
-
Presentazione;
-
Il Cicolano;
-
La grotta di Val de Varri (Pescorocchiano);
-
L'antico Abitato di Nersae;
-
I luoghi di culto;
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Il Santuario di S. Angelo di Civitella (Pescorocchiano);
-
Strutture archeologiche a Capradosso (Petrella Salto);
-
Altre presenze archeologiche.
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