Pipistrellus pipistrellus (Schreber,1774) : il Rinolofo Minore
Phylum: CHORDATA
Classe: MAMMALIA
Ordine: CHIROPTERA
Famiglia : VESPERTILIONIDAE
Nome italiano :
Rinolofo Minore
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Sistema ed identificazione
Il Rinolofo Minore predilige zone calde, parzialmente boscate, in aree calcaree,
anche in vicinanza di insediamenti umani. Nella buona stagione è
stato osservato fino a 1.800 m e in inverno fino a 2.000 m. La più
alta nursery conosciuta a 1.177 m. Rifugi estivi e colonie
riproduttive prevalentemente negli edifici (soffitte, ecc.) nelle
regioni più fredde, soprattutto in caverne e gallerie minerarie in
quelle più calde. Ibernacoli in grotte, gallerie minerarie e
cantine, preferibilmente con temperature di 4-12 °C e un alto tasso
di umidità.
Habitat, ecologia e biologia
Gli animali pendono dal soffitto
o dalle pareti, ove si attaccano con i soli piedi, sempre
isolatamente durante l’ibernazione, anche a contatto reciproco
nelle colonie riproduttive; queste sono formate in prevalenza da
femmine (da una decina a un centinaio di esemplari, fino ad un
massimo di 800) e da una minoranza di maschi adulti (sino al 20%),
dato che questi estivano per lo più isolatamente; in dette colonie
possono trovarsi anche altre specie quali Myotis myotis o Myotis
emarginatus, le quali però non si mescolano ai gruppi del Rhinolophus
hipposideros.
Fattori di minaccia
Secondo la Lista Rossa dei Vertebrati Italiani, pubblicata dal WWF
Italia nel 1997, la specie è "in pericolo", cioè corre
un altissimo rischio di estinzione nel prossimo futuro.
Inquinamento a parte, il maggior pericolo per il Rinolofo Minore è rappresentato
dall’azione di disturbo da parte dell’uomo nei suoi rifugi
abituali (grotte e costruzioni).
Status
Direttive habitat :
4
Misure
LTT
|
LCo
|
AV
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35-45(50)mm |
(18)21-23(33) mm |
(34)37-42,5 mm |
LO
|
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AA
|
(13)15-19mm |
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192-254 mm |
Lcb
|
FdC-M3
|
P
|
13-15,2mm |
5-5,9 mm |
(3)6-9(10) g. |
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Distribuzione
Corotipo Turanico-Europeo-Mediterraneo (sensu Vigna
Taglianti
et al., 1993) con estensione verso NW alla Gran Bretagna S e
all’Irlanda, verso S al Sudan, Eritrea ed Etiopia.Dall’Irlanda,
Francia, Iberia e Marocco al Kashmir e alla Kirghizia attraverso
l’Europa centrale e meridionale (isole maggiori e Maltesi
comprese), l’Africa maghrebina, l’Egitto, l’Arabia occidentale
e settentrionale e il resto dell’Asia sud - occidentale (anche a
Cipro); Sudan, Eritrea, Etiopia.
In Italia la specie è presente su tutto il territorio
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