Martes martes (Linnaeus, 1758) : la Martora
Phylum: CHORDATA
Classe: MAMMALIA
Ordine: CARNIVORA
Famiglia : MUSTELIDAE
Nome italiano :
Martora
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Sistema ed identificazione
La Martora è specie dalle forme slanciate, lunghezza testa – corpo 40
– 51 cm, coda relativamente lunga (20-26 cm), muso lungo, orecchie
rotonde ed emergenti dalla pelliccia, arti relativamente sviluppati
e muniti di unghie robuste, peso di 1-2 Kg.
Il colore dominante
della pelliccia è bruno, tendente più o meno al nerastro o al
giallastro; il muso e il mento sono scuri ed è presente una estesa
macchia sulla gola che varia dal giallo pallido all’arancio
smorto; tale carattere distingue la specie dalla congenere Faina che
ha invece macchia golare bianca.
I maschi sono più grandi delle
femmine.
Habitat, ecologia e biologia
La Martora è specie tipicamente forestale (foreste di conifere, miste e di
latifoglie) diffusa fino a 2000 m, che evita gli spazi aperti se non
per brevi spostamenti.
E’ specie agile, arrampicatrice che
utilizza sia rifugi arborei (nidi di corvidi o di scoiattoli,
cavità arboree compresi nidi di picchi) che rifugi al livello del
suolo (anfratti delle rocce, grosse radici di alberi).
Si accoppia
tra giugno ed agosto. Dopo circa 220-240 giorni di gestazione, la
femmina, tra i mesi di marzo e maggio, partorisce 1-7 piccoli (in
media 3). I piccoli aprono gli occhi il 2° giorno dopo il parto e
vengono allattati e svezzati fino a circa 8-10 settimane, diventando
completamente indipendenti intorno ai 6 mesi. La longevità
registrata in natura è di 11 anni.
E’ specie ad ampio spettro
alimentare, predando diversi mammiferi, uccelli e loro uova,
cibandosi anche di frutti e carogne. Ulteriori componenti della
dieta sono anfibi, insetti, molluschi, anellidi e funghi. La specie
può competere con la Faina, con la quale in parte condivide habitat
e nicchia trofica.
Fattori di minaccia
La specie, presente sempre con basse densità sul territorio, è
minacciata dalla frammentazione, riduzione ed alterazione degli
ambienti forestali, nonché dal prelievo da parte dell’uomo, in
particolare in numerosi paesi europei.
Status
Direttive
habitat : 5
Distribuzione
E’ diffusa in gran parte dell’Europa (ad eccezione di gran parte
della Penisola Iberica e della Grecia), anche se in probabile
declino, spingendosi ad oriente fino alla Siberia occidentale. In
Italia, pur diffusa in tutte le regioni (incluse Sicilia, Sardegna)
è presente con distribuzione frammentaria.
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