Nome comune: GUFO REALE
Famiglia: Strigidi
Ordine:
Strigiformi
Classe: Uccelli
E’ il
più grande rapace notturno europeo . Si distingue dagli altri rapaci notturni
per le grandi dimensioni e per gli evidenti ciuffi auricolari. Presenta un corpo
massiccio lungo 60/75 cm e la sua apertura alare arriva a 160/190 cm. La femmina
(22.5 kg) si distingue dal maschio (1/3 kg) per le dimensioni piu' grandi
.
Il piumaggio è molto folto, di colore giallo rossiccio maculato di bruno
linee nere su tutto il corpo. Il collo è biancastro, espressione sinistra derivante dai grandi e penetranti occhi
disposti frontalmente di
colore giallo - arancioni che gli garantiscono una vista eccezionale, dai
ciuffi auricolari scuri e mobili, e dai dischi
facciali neri. Il becco è nero, le zampe e le unghie sono piumate.
I ciuffi
auricolari (da 6 a 9
cm), che non sono le orecchie,
sono utili per mimetizzarsi, per riconoscere gli individui della stessa specie,
e assumono posizioni diverse in base allo stato emotivo(ben eretti in allerta).
Il suo volo è silenziosissimo grazie al morbido piumaggio
e alla conformazione delle ali.
Il gufo reale è un
uccello solitario e stanziale. Non migra , ma resta molto fedele al suo
territorio personale che varia da 5 a 10 km di raggio.
Vive in
aree boscose selvagge, foreste di conifere, con rocce strapiombanti e crepacci,
anfratti rocciosi , nel cavo degli alberi, piu' raramente sul
terreno.
Trascorre le sue
giornate nel nido, uscendo per cacciare all' alba e al crepuscolo. Si ciba di
topi, conigli, lepri, corvi e uccelli in genere anche molto grandi, ma anche
rane e insetti. Una volta scuoiata e fatta a pezzi, la preda viene mangiata dal
Gufo Reale.
La stagione degli amori inizia in Febbraio, e in questo periodo
si può sentire il richiamo del maschio, a cui la femmina.
Il
numero delle uova (chiare e
tondeggianti) deposte
tra Marzo e Aprile non è fisso ma varia in base al cibo , da un minimo di 1 fino
a 4/5 o più . Vengono covate per circa 32/35 giorni, ed i piccoli allevati (1 /
2 in un anno) imparano a volare
intorno ai 2 mesi di vita, ma rimangono
legati ai genitori per molto tempo.
Essendo ultimo
animale della catena alimentare, la sua presenza risente molto dal "benessere"
de suo territorio. Si ha notizia di esemplari vissuti fino a 60
anni.
Ormai raro in Italia, è diffuso
nel Continente Europeo, in gran parte dell'Asia e anche nell'Africa
settentrionale.
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