Famiglia degli Accipitridi. Ordine : Falconiformi
E' un
rapace diurno molto grosso, circa cinquanta centimetri. La femmina è più grande
del maschio e può avere un'apertura alare anche di 1,5 metri.
Ha un occhio
molto sviluppata color ambra, becco arcuato, zampe non piumate di media
lunghezza con artigli molto ricurvi ,appuntiti e potenti. Piumaggio bruno
omogeneo dorsalmente, la coda corta e ampia con strisce sottili trasversali e
una striscia terminale più larga, la sottoala è di colore chiaro, con macchia
carpale scura.Questa specie, con l' età subisce variazioni di colore.
La
poiana viene scambiata con l' aquila per via del colore del piumaggio molto
simile, marrone con macchie bianche sul petto.
E' capace di sfruttare
bene le correnti ascensionali, plana sulle ali immobili, sollevate a "V" per
ore, per lanciarsi in picchiata sulle prede.
Generalmente caccia all'
agguato, si nutre di rettili, topi, arvicole e altri piccoli mammiferi,
insettivori, anfibi, vari invertebrati e anche di carogne nei periodi di
scarsità.
Si riproduce da fine Marzo a fine Maggio, periodo nel cui emette
una nota prolungata e lamentosa molto acuta.
Costruisce il nido, fra i 1000 e
i 1200 metri, ma anche fra i 1800 e i 2000 metri, sopra grandi alberi o sopra
sporgenze rocciose su vaste vallate (frequentate dagli animali di cui essa si
nutre), dove la femmina vi depone dalle 2 alle 4 uova che si schiudono
all'inizio dell'estate. Generalmente il maschio procura il cibo alla femmina la
quale a sua volta nutre i piccoli(spiccano il volo verso i 40/45 giorni, capaci
di cacciare dopo 8/10 settimane).
La poiana è presente in Europa, parte
dell'Asia e l'Africa settentrionale.In Italia è comune e stazionaria tutto
l`anno, e nel periodo invernale aumenta il numero di esemplari, poichè individui
migratori da Nord vengono a svernare in queste latitudini.
La poiana è oggi
una specie protetta ,risente ancora di una forte persecuzione per via del
convincimento che arrechi danni alla selvaggina. Ovviamente assolve un ruolo
fondamentale per la conservazione degli equilibri naturali, provvedendo al
contenimento della popolazioni dei roditori.