Grifone
Genere: Gyps Specie:
fulvus
Sottospecie presente in Italia fulvus
Il
Grifone è uno tra i più grandi e maestosi volatori europei.E' un
avvoltoio di grandi dimensioni : lunghezza 95/110 cm, può pesare fino a 7/11
Kg , ed ha un’apertura alare che varia da 2,4/ 2,8 m. Vita media: 25-30 anni,
età massima riscontrata: 37 anni
E’ caratterizzato da un piumaggio di colore
bruno-fulvo, con la parte terminale delle penne di colore nero, la testa è
ricoperta da sottili e brevi penne setolose e biancastre, e alla sua base è ben
visibile il tipico collare di piume, marrone nei giovani e bianco negli adulti.
Il becco è giallo e l' occhio chiaro.
La femmina e il maschio sono
uguali.
Il Grifone vive in colonie numerose che necessitano di pareti
rocciose poco accessibili ( aspre zone montane) dove le diverse coppie
nidificano, comprese anche le falesie costiere, ove siano presenti habitat
idonei, e cioè vaste praterie e ampi pascoli, buona disponibilità di cibo, e
ove ci sono venti favorevoli alla formazione di correnti termiche per il volo
planato.
In volo appare come un grande "rettangolo",(sbatte di rado le ali
tenendole leggermente sollevate a "V" durante il volteggio) con testa e coda
poco sporgenti ed un evidente contrasto cromatico del piumaggio. Per la ricerca
del cibo percorre grandi distanze grazie alle sue ampie ali che gli
consentono di
sfruttare al meglio le correnti ascensionali.
E’ dotato di ottima vista
grazie alla quale riesce ad avvistare le possibile fonti di
alimentazione(necrofago esclusivo), rappresentate dalle carcasse di animali
selvatici o domestici (generalmente la parte piu' morbida, ma le pelli), anche
da grandi altezze(per questo motivo ha sviluppato la caratteristica testa calva
che gli consente di nutrirsi, scavando nei resti degli animali senza "sporcarsi"
eccessivamente). La loro ricerca è favorita anche dalla presenza di uccelli
(nibbi, cornacchie, gazze)che stazionano nei pressi delle carcasse. Per
allontanare gli avversari dal cibo il Grifone gonfia il piumaggio, saltella
velocemente,abbassa il collo ed emette dei gracidii.
Durante i voli di
perlustrazione i Grifoni si mantengono in contatto visivo tra loro: quando uno
del gruppo avvista una carcassa e scende a terra viene seguito in poco tempo
dagli altri membri del gruppo.
Costruisce il nido con pelli, peli e rami, su
anfratti rocciosi, preferendo caverne e nicchie, ma anche su grandi alberi, è
spesso situato in prossimità di altri nidi.
Raggiunge la maturità sessuale
non prima del 4°-5° anno di età.
La riproduzione rappresenta un momento
estremamente delicato, nella vita del
Grifone, e qualsiasi disturbo nelle vicinanze del nido può provocare la perdita
dell'unico uovo deposto, che, tra gennaio e marzo, viene covato per circa 52
giorni. Avvenuta la schiusa dell' uovo, il giovane pullo si invola dal nido dopo
100-115 giorni dalla schiusa.
I giovani del Grifone sono tendenzialmente erranti e
possono allontanarsi dalle colonie dove sono nati anche di molte centinaia di
chilometri.
Tra le cause della diminuzione di esemplari del Grifone,
ricordiamo l'evoluzione della zootecnia e delle norme veterinarie, e le
persecuzioni dirette da parte dell'uomo, ivi incluso utilizzo di bocconi
avvelenati.
Nell' immaginario occidentale gli avvoltoi sono spesso
associati a sventure, presso altri popoli la considerazione per questi animali
è diversa, soprattutto diversa è la consapevolezza della loro "utilità" per la
natura.
Fonte delle notizie sottostanti : http://www.corpoforestale.it/
Il Grifone era presente in passato in gran parte del bacino
del mediterraneo e nell'Europa centrale. Nella carta è evidenziata con il colore
la distribuzione attuale e con gli asterischi le aree dove si sta realizzando
programmi di reintroduzione. L'asterisco cerchiato corrisponde al progetto
dell'Appennino Centrale
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