Podarcis sicula (Rafinesque, 1810) : lucertola campestre
Phylum: CHORDATA
Classe: REPTILIA
Ordine: SQUAMATA
Famiglia : LACERTIDAE
Nome italiano :
Lucertola Campestre
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Sistema ed identificazione
La lucertola campestre è una lucertola di medie dimensioni (fino a 25
cm, inclusa la coda, nei maschi) che presenta testa di grosse
dimensioni e zampe relativamente lunghe, colorazione del dorso molto
variabile (verdastra, giallastra, marrone chiaro). Le parti
inferiori sono uniformemente biancastre. Quest’ultimo carattere
consente di distinguerla dalla
Lucertola muraiola che presenta nelle
parti inferiori e soprattutto sulla gola, una macchiettatura
nerastra. La specie presenta una spiccata variabilità geografica
nel tipo di colorazione dorsale.
Habitat, ecologia e biologia
La lucertola campestre è specie ad ampia valenza ecologica presente
anche in ambienti fortemente antropizzati e che colonizza ambienti
di gariga, macchia, pianura e collinari con vegetazione di
latifoglie sempreverdi o caducifoglie, dove predilige le aree aperte
ai margini del bosco o le radure, su terreni sabbiosi o pietrosi. In
Italia, procedendo verso Sud, diviene più montana colonizzando aree
fino a circa 1500 m. Dove convive con la Lucertola muraiola, essa si
insedia nelle zone di pianura. Si riproduce tra marzo e giugno. I
maschi sono territoriali. Dopo una breve parata di corteggiamento,
avviene l’accoppiamento. La femmina depone 3-9 uova in piccole
cavità nei tronchi o piccole buche nel terreno. Le uova schiudono
dopo 6-10 settimane. Alla nascita i giovani sono lunghi circa 60 mm.
La maturità sessuale nelle femmine è raggiunta già al 2° anno.
La longevità massima in natura è di 6 anni. Ha dieta costituita
prevalentemente da artropodi. Soprattutto i giovani sono predati da
rapaci diurni, mammiferi carnivori e serpenti.
Fattori di minaccia
La Lucertola campestre
in generale, è il rettile più comune e diffuso in
Italia, insieme alla Lucertola muraiola. L’abbondante impiego di
pesticidi nelle pratiche agricole può aver provocato un certo
declino delle sue popolazioni di pianura, ma la situazione è meno
preoccupante di quella di altri lacertidi. La specie è comunque in
espansione in ampie zone, a scapito di altre congeneri.
Status
Direttive habitat : 4
Distribuzione
L’areale originario della specie è limitato all’Italia continentale e
peninsulare, alla Sicilia, alla Sardegna ed alla costa dalmata. La specie è stata
successivamente introdotta e si è acclimatata in altre regioni del globo: nella
Penisola iberica, nelle Baleari, in Corsica, in Nord Africa, Turchia e Stati Uniti.In Italia è comune in
tutte le regioni ad eccezione di Valle d’Aosta, Liguria e Trentino Alto
Adige.
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