Meles meles (Linnaeus, 1758) : Tasso
- Ordine : Carnivori (Carnivora)
- Famiglia : Mustelidi (Mustelidae)
- Sottofamiglia : Melini (Melinae)
- Nome italiano :
Tasso
- Sottospecie italiane :
- Meles meles meles (Linnaeus, 1758)
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Origine delle popolazioni italiane
Il Tasso si è probabilmente evoluto
nelle foreste temperate dell’Asia. Il Genere
Meles Boddaert, 1785 pare abbia
avuto origine in Cina. Meles thorali può
essere considerato una forma primitiva
di quella attuale, comparsa in Europa
nel Pliocene superiore. Il Tasso quale
oggi lo conosciamo è stato invece identificato
nei depositi fossili del Pleistocene
medio. Confrontando gli esemplari
fossili con le forme attuali si osserva un
progressivo adattamento all’onnivoria
con l’incremento della superficie dei
molari e la modificazione del dente ferino.
I resti fossili più antichi ed attribuibili
alla specie trovati nel territorio italiano
risalgono al Pleistocene superiore.
Geonemia
La specie è diffusa nella regione Paleartica,
ad eccezione dei territori più
settentrionali, del Nord Africa e dell’Arabia.
Il suo areale si estende infatti nell’Europa
temperata dalla Scandinavia
centrale alle regioni mediterranee, comprese
alcune isole dell’Egeo, Creta e Rodi,
in Asia dalla Siberia, con esclusione
delle terre più settentrionali, alla Corea
e al Giappone e, a sud, fino al Tibet ed
alla Cina meridionale. È presente inoltre
in Asia Minore, Palestina e Iran.
In Italia il Tasso è distribuito nell’intera
penisola, mentre è assente in Sicilia,
Sardegna e isole minori.
Distribuzione Ecologica
L’habitat del Tasso è quello forestale
sia di pianura che di montagna fino a
2.000 m s.l.m. Preferisce i boschi di latifoglie
o misti anche di limitata estensione,
alternati a zone aperte, cespugliate,
sassose e incolte; nelle regioni settentrionali
è presente abitualmente pure
nelle foreste di conifere. Si tratta comunque
di una specie ecologicamente
molto adattabile e proprio per questo
può abitare anche aree agricole dove siano
presenti limitate estensioni di vegetazione
naturale che possano offrirgli protezione,
ed ambienti di macchia densa,
anche nelle aree costiere.
Scava tane o utilizza quelle scavate da
altri animali (Istrice Hystrix cristata,
Volpe Vulpes vulpes) con i quali a volte
convive. Nel nord Europa forma dei
gruppi sociali che condividono la stessa
tana e lo stesso territorio, ma in Italia
sembra invece adottare
un comportamento
più solitario, che probabilmente
determina densità più basse rispetto a
quelle rilevate in altri paesi.
Status
La capacità del Tasso di abitare ambienti
molto diversi e di adattare la propria
dieta a condizioni ecologiche assai
varie rende questa specie diffusa e relativamente
comune in tutta Italia, dalle
aree montane alpine ed appenniniche fino
a quelle agricole della Pianura Padana.
Lo status di conservazione del Tasso
appare favorevole e nel nostro Paese non
si evidenziano particolari problemi di
conservazione.
N. 14 - Mammiferi d'Italia
ANNA M. DE MARINIS, PIERO GENOVESI, MARIO SPAGNESI
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