Mustela nivalis Linnaeus, 1766 : Donnola
- Ordine : Carnivori (Carnivora)
- Famiglia : Mustelidi (Mustelidae)
- Sottofamiglia : Mustelini (Mustelinae)
- Nome italiano :
Donnola
- Sottospecie italiane :
- Mustela nivalis nivalis Linnaeus, 1766
- Mustela nivalis boccamela Bechstein,
1800
- Mustela nivalis vulgaris Erxleben, 1777
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Sistematica
Secondo alcuni Autori è presente in
Italia soltanto la sottospecie vulgaris. A
causa della grande variabilità che caratterizza
questa specie in relazione alla vastità
dell’areale occupato, la sistematica della
Donnola risulta ancora piuttosto incerta.
Molte sono infatti le sottospecie descritte,
ma i problemi fondamentali di un ordinamento
tassonomico non possono ancora
ritenersi completamente chiariti.
Origine delle popolazioni italiane
Mustela praenivalis è l’antenato della
Donnola, presente in Europa centrale già
nel Pliocene superiore, mentre Mustela
nivalis comparve in Europa durante il
Pleistocene medio. Nel territorio italiano
i resti fossili più antichi attribuibili alla
specie risalgono al Pleistocene superiore.
Introduzioni effettuate dall’uomo
potrebbero spiegare la presenza della
Donnola in Sardegna e sull’Asinara.
Attualmente non esistono, tuttavia, indicazioni
precise sul periodo e sulle
modalità con cui questo Mustelide è
stato importato sulle isole. La Sicilia
potrebbe, invece, essere stata colonizzata
naturalmente, dal momento che l’isola
era unita al continente nel tardo
Pleistocene. Resti della Donnola nella
grotta di Uzzo in Sicilia, risalenti appunto
al tardo Pleistocene, costituiscono
una delle prime testimonianze della
presenza dei Mustelidi attuali sulle isole
mediterranee.
Geonemia
La Donnola è una specie circumboreale
ed il limite meridionale della sua
distribuzione è segnato approssimativamente
dal 40° parallelo in Nord America
e dal 30° parallelo in Eurasia. La sua
presenza è registrata anche nel Maghreb
settentrionale ed in Egitto, nella valle e
nel delta del Nilo. È assente da Irlanda,
Islanda e isole artiche. Alla fine del 1800
è stata introdotta in Nuova Zelanda, in-
sieme con l’Ermellino (Mustela erminea),
per contrastare l’espandersi delle popolazioni
di coniglio (Oryctolagus cuniculus).
In Italia la Donnola è distribuita con
un areale pressoché continuo in tutta la
penisola; sarebbero necessari comunque
ulteriori studi per poter determinare
con maggiore accuratezza i limiti di
questo areale, dal momento che allo stato
attuale sono disponibili solo ricerche
a carattere locale. È presente anche in
Sicilia, Sardegna e Asinara.
Distribuzione Ecologica
La Donnola popola una grande varietà
di ambienti, dalla pianura alla
montagna, dove si spinge fin oltre i
2.000 m s.l.m. Frequenta terreni coltivati,
zone cespugliate, sassaie, boschi,
canneti lungo le rive dei corsi d’acqua,
zone dunose, praterie aride, pascoli
d’alta quota, ecc. Può spingersi anche
all’interno degli agglomerati urbani se
riesce a trovare senza difficoltà cibo e
luoghi di rifugio.
Status
Attualmente non si dispone di informazioni
adeguate sullo status della specie
nel nostro Paese, che comunque non
sembra essere in declino.
Particolare interesse riveste la revisione
sistematica della forma presente sulle
isole, che sembrerebbe costituire una
sottospecie distinta da quelle presenti
sul continente. Sarebbe inoltre opportuno
indagare le relazioni ecologiche esistenti
tra Ermellino e Donnola, con
particolare riferimento all’esistenza di
una possibile competizione trofica e/o
spaziale tra i due Carnivori.
N. 14 - Mammiferi d'Italia
ANNA M. DE MARINIS, MARIO SPAGNESINESI
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