Hystrix cristata (Linnaeus, 1758) : l' Istrice
Phylum: CHORDATA
Classe: MAMMALIA
Ordine: RODENTIA
Famiglia : HYSTRICIDAE
Nome italiano :
Istrice
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Sistema ed identificazione
L' Istrice è un grosso roditore (peso: 10-15 Kg) dal corpo
tozzo e coda breve e lunghezza testa - corpo di 50-70 cm. E’ specie inconfondibile per il
corpo ricoperto da aculei bianchi e neri e collo coronato da una cresta di lunghe e rigide
setole. La coda è ricoperta da brevi aculei a forma di tubi. Ha arti anteriori muniti di 4 dita
ben sviluppate e unghie corte atte allo scavo.
Ha parti superiori della testa, del collo e le
spalle di colore bruno scuro, con setole biancastre sparse soprattutto sulla criniera; le parti
inferiori del corpo e i lati delle zampe sono nerastre.
Habitat, ecologia e biologia
L' Istrice è specie preferenzialmente legata a zone a clima
mediterraneo dove colonizza boschi e macchie, aree cespugliate, margini di coltivi,
vallate torrentizie più o meno soleggiate in terreni aridi e rocciosi. Si rinviene dal livello
del mare fino ad oltre i 1000 m (in particolari nelle regioni più meridionali).
La specie scava
tane in terreni argillosi, sabbiosi o tufacei, dove trascorre la maggior parte del giorno,
emergendo nelle ore crepuscolari e notturne. Si riproduce in primavera e dopo un periodo di
gestazione non inferiore a 90 giorni, la femmina partorisce 1-4 piccoli (generalmente 1-2).
Alla nascita i piccoli sono ben sviluppati, con occhi aperti e il corpo già rivestito di
aculei. Entrambi i genitori si occupano della prole e difendono attivamente i giovani. I
piccoli vengono allattati fino a 40 giorni; allo svezzamento segue un periodo nel quale i
giovani stanno con i genitori, imparando a procurarsi il cibo. La maturità
sessuale viene
raggiunta all’incirca ad un anno.
E’ specie vegetariana, che si nutre di
radici, tuberi,
cortecce, frutti caduti al suolo, piante coltivate.
Fattori di minaccia
In Italia la specie sembra essere attualmente in
aumento, probabilmente a causa dello spopolamento delle aree collinari appenniniche.
Le
principali cause di mortalità dell' Istrice sono il traffico stradale e il bracconaggio.
Status
Direttive habitat : 4
Distribuzione
E’ specie mediterranea ed afrotropicale, con areale che
comprende gran parte dell’Africa, fino alla Tanzania
settentrionale, l’Italia peninsulare e la Sicilia. In Italia la
specie è abbastanza diffusa dalla Sicilia all’Appennino emiliano
ed in espansione nelle regioni settentrionali.
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