Giorniverdi è un programma integrato per lo sviluppo del turismo didattico e
sociale nel sistema delle aree protette della Regione Lazio. I principali
obiettivi degli interventi sono:
• l'inserimento delle attività di turismo ambientale, sociale e scolastico delle
aree protette in programmi organici diffusi in tutto il sistema;
• il coinvolgimento della popolazione verso la conoscenza del territorio della
Regione e delle sue aree protette, in un rapporto di "amicizia" con il parco;
• lo sviluppo del turismo sostenibile tramite la creazione di itinerari tematici
strutturati per funzioni ed attività;
• la creazione di benefici sociali ed economici alle comunità locali.
Giorniverdi è inserito nell'accordo di Programma Quadro tra Regione Lazio e
Ministero dell'Ambiente sulle "Aree sensibili: Parchi e Riserve" (APQ7),
approvato dal CIPE.
2001
Un questionario redatto dagli enti gestori ha fornito all'Agenzia una serie di
dati sullo stato delle strutture e delle aziende private operanti nelle aree
protette regionali. Un'analisi dei risultati e riunioni operative con gli enti
hanno permesso di identificare le 11 aree in possesso dei requisiti necessari
per avviare i progetti pilota del programma.
Si è successivamente provveduto alla pubblicazione di un bando per la selezione
di imprese, ditte, società e cooperative, che operano nelle aree protette,
interessate ad una collaborazione con l'ARP per la formazione degli operatori e
per un programma di sviluppo delle attività turistiche da loro gestite nelle
aree protette del Lazio. Con le singole aziende si è quindi sottoscritta una
convenzione.
2002
Con la pubblicazione di un bando sono stati selezionati 19 operatori, che hanno
frequentato il 1 ° corso per Animatore del turismo naturalistico - Programma
Giorniverdi di tre settimane, per 123 ore di docenze, che si è svolto a
Sabaudia dal 28 gennaio al 15 febbraio. A maggio sono state sottoscritte le
convenzioni per l'affidamento delle attività inerenti i progetti pilota con le
aziende selezionate. Nelle riserve naturali di
Monte Rufeno,
Lago di Vico,
Selva del Lamone e
Monterano si sono svolte le seguenti attività: 88 "Casa e natura", 36 "Erba
del vicino" e 9 "Campi base". Le presenze sono state circa 4.000, per 725
giornate/lavoro/uomo. Durante 4 corsi sono stati formati 94 animatori.
In giugno è stato pubblicato, in 5 lotti, il bando per l'affidamento delle
attività 2002/03 per un totale di 246.000 euro .
1° lotto: aree protette dell'area romana (68.000 euro);
2° lotto: aree protette dell'Alto Lazio e Tuscia (50.000 euro);
3° lotto: aree protette del Reatino - (23.000 euro);
4° lotto: aree protette dell'Appennino/preappennino (50,000 euro);
5° lotto: aree protette del Lazio sud (55.000 euro).
L'Agenzia ha selezionato, sempre tramite pubblico incanto, l'azienda per il
trasporto necessario allo svolgimento di tutte le iniziative previste nella
regione per un importo complessivo a base d'asta di 57.960 euro.
2003
È stato realizzato il quinto corso di qualificazione per Animatore del turismo
naturalistico : Programma Giorniverdi. Un terzo dei partecipanti è stato
selezionato tra singoli operatori che non svolgono le attività con le aziende
vincitrici del bando di affidamento delle attività. AI termine del periodo
formativo gli animatori Giorniverdi sono risultati in numero di 115.
L'obiettivo di coinvolgere la cittadinanza in un rapporto più diretto e
collaborativo con gli enti parco ha prodotto iniziative varie e particolari.
Alcune iniziative svolte:
• il Parco di
Bracciano-Martignano ha coinvolto i centri anziani di tutti i Comuni del
parco;
• a Farnese, nella
Riserva Naturale della Selva del Lamone, grazie alle attività di Giorniverdi
ragazzi e nonni hanno collaborato per la realizzazione della Festa della
Primavera;
• nei Comuni gestori della
Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile si è recuerata la ricetta della pizza
"Sucia", che nessun forno produceva più, facendo laboratori con i bambini
diretti dalle nonne: le pizze sfornate sono state poi distribuite nel paese
dagli stessi bambini;
• nel Parco della
Valle del Treja una festa del parco ha coinvolto anche i ragazzi dei Comuni
vicini, invitati dai ragazzi Giorniverdi , alla scoperta dell'area protetta;
• la specificità del Parco dell'Appia
Antica ha suggerito di predisporre parte delle iniziative all'organizzazione
di attività di animazione (visite animate, con biciclette, a tema, ecc.) per le
numerose famiglie in visita durante le giornate festive.
Durante la primavera 2003 si sono concluse le attività 2002 - 2003 in tutte le
Aree Protette afferenti ai 5 lotti individuati l'anno scorso con l'obiettivo
di estendere i progetti pilota a tutto il sistema delle aree protette del Lazio:
712 "casa e natura", 86 "erbe del vicino". Le presenze sono state circa 21.200,
per 1.800 giornate/lavoro/uomo.
Durante l'estate 2003 sono ripartite le attività in tutte le
Aree Protette afferenti ai 5 lotti e nelle Aree Protette afferenti i
progetti pilota e si sono concluse a dicembre 2003. Il bilancio, in termini di
organizzazione e coinvolgi mento nelle
I PROGETTI PILOTA:
CASA E NATURA.Animazione naturalistica della durata di una giornata per
bambini e ragazzi alla scoperta della stessa area protetta di provenienza.
Alcune giornate sono destinate alle famiglie.
L'ERBA DEL VICINO. Gita-escursione di un giorno, con attività di
animazione, in una delle aree protette della regione differente da quella di
provenienza dei partecipanti.
CAMPO BASE. Programma residenziale di animazione di una settimana
dedicata a bambini e ragazzi, ospiti in una struttura che offre vitto e
alloggio, nel parco di provenienza o altri limitrofi. La partecipazione alla
settimana fa acquisire il titolo di "Piccola Guida".
IL PARCO DI TUTTI. Programma di iniziative legate alla visita delle aree
protette da parte degli anziani e delle categorie svantaggiate, coinvolgimento
degli stessi in programmi settimanali di soggiorno con la possibilità di
svolgere attività di animazione culturale.
PARCO ANCH'IO. Pullman e guide a disposizione gratuitamente, in partenza
da Roma nei fine-settimana, per raggiungere le aree protette del Lazio in cui si
svolgono le attività Giorniverdi.
GLI ALTRI PROGETTI:
PARCHI PER STRADA. Itinerari stradali, organizzati con aree di sosta,
pannelli d'interpretazione, ecc., che permettono a turisti poco propensi
all'immersione totale nella natura di ammirare i paesaggi suggestivi presenti
nelle aree protette del Lazio.
PLEIN AIR. Strutture e supporti informativi adeguati al turismo
autosufficiente. Non solo campeggi, ma soprattutto aree di sosta breve,
sufficientemente attrezzate per le esigenze di un turismo autocontenuto e
rispettoso dei fragili equilibri ambientali.
[è stata pubblicata la Guida al turismo "en plein air" nei Parchi del Lazio,
stampata in 110.000 copie e distribuita nelle edicole nazionali in allegato al
numero di luglio-agosto del mensile specializzato PleinAir, leader del settore];
TREKKING. Valorizzazione dei sentieri escursionistici delle aree protette
della regione integrandoli con i Sentieri "Italia" e "Europa".
BIKING. Realizzazione di percorsi sia legati ai sentieri escursionistici
sia progettati appositamente, adatti al ciclo turismo in generale ed alla
mountain bike in particolare.
PARCO A CAVALLO. Riqualificazione delle strutture subutilizzate ed
affidamento delle stesse agli operatori locali (formati da specifici corsi
professionali), valorizzazione delle tradizioni e dei tratturi equestri,
escursionismo legato alla rete sentieristica delle aree protette, sviluppo dell'ippoterapia.