In 5 anni di lavoro, l'ARP ha svolto una serie di azioni aventi tra gli altri
obiettivi quelli di sviluppare le relazioni interne al sistema, di concordare
progetti, di sviluppare normative comuni. Le azioni più importanti sono state:
1. La prima Conferenza Regionale delle Aree Naturali Protette del Lazio
Si è svolta a Roma dal 26 al 28 gennaio 2000, promossa dall'ARP, d'intesa
con l'Assessorato all'Ambiente della Regione. In tre intensi giorni di
lavoro sono state presentate e discusse le linee guida di un possibile
sviluppo del sistema regionale delle aree protette, individuando progetti
strategici che interessano tutto il sistema dei parchi, su prospettive
capaci di incidere sulle dinamiche di
sviluppo a livello regionale. Alla Conferenza hanno preso parte circa 500
persone, sono stati presentati circa 15 programmi strategici ed una trentina
di progetti prioritari da sviluppare.
2. I workshop
Verso un 'Agenda XXI per le aree protette del Lazio è il titolo del primo
appuntamento tra tutti i parchi organizzato il 30 giugno -1 luglio 1999
presso il Castello Savelli di Palombara Sabina, nel Parco regionale dei
Monti Lucretili. Alle sessioni tematiche hanno partecipato diverse decine
tra amministratori, dirigenti, operatori dei parchi, ricercatori, esponenti
di associazioni ambientaliste, operatori economici privati.
Il 6 febbraio 2001 a Roma si tiene presso la sede della Regione Lazio un
ulteriore workshop sul coordinamento delle azioni su Agenda XXI (documento di
programmazione per lo sviluppo sostenibile locale, così come definito dalla
Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente di Rio, 1992) del Lazio.
Il 20 e 21 novembre 2001 si è svolto presso il Labnet di Sabaudia, nel Parco
nazionale del Circeo, il workshop Verso il nuovo piano parchi della Regione
Lazio. Vi sono state presentate le iniziative dell'ARP con maggiori riflessi
sugli aspetti pianificatori e gestionali del sistema regionale. Con la
partecipazione dei direttori dei
parchi del Lazio sono state discusse le
problematiche inerenti la pianificazione delle aree protette nella Regione .
Il 15 ottobre 2002 si tiene presso la Sala Tevere della Regione il workshop
Le opportunità di sviluppo sostenibile nei Parchi Regionali. Presentazione del
Parco Progetti del Sistema Regionale delle Aree Protette e degli strumenti di
programmazione disponibili per gli interventi nelle aree protette con
particolare attenzione all'Asse 111 del DOCUP Ob.2 per il 2000-2006. Sono
presenti le Direzioni Regionali interessate: Turismo, Ambiente, Agricoltura .
Il 24 gennaio 2003 si tiene sempre nella Sala Tevere della Regione il
workshop su DOCUP Ob.2 Lazio 2000-2006 Asse I Misura 1.1
Valorizzazione del
patrimonio ambientale regionale Sotto Misura 1.1.2 Tutela e Gestione degli
ecosistemi natura. La
Rete Natura 2000 del Lazio .
Il 12 marzo 2003 si tiene nel
Parco regionale dell'Appia Antica un primo workshop finalizzato a Costruire una strategia regionale per la biodiversità. Nell'ambito dell'incontro sono state esaminate le questioni
generali per lo sviluppo di una strategia regionale per la
biodiversità. Negli
incontri successivi sono state messe a punto le linee guida per una strategia
"pilota" per il
Parco Regionale dei Monti Simbruini.
L'ARP, in colaborazione con l'Università di Genova - Dipartimento POLIS, ha
organizzato nei giorni 25 e 26 giugno 2003 il workshop Geodiversità e
Aree
Protette allo scopo di fornire un contributo alle attività di tutela e
valorizzazione del patrimonio geologico. Vi hanno partecipato rappresentanti
delle realtà tra le più avanzate del Paese, appartenenti tanto al mondo
accademico che agli enti territoriali: tra di esse, le Università di Modena,
Reggio Emilia, Genova, Roma; le Regioni Emilia Romagna, Lazio e Liguria; l'APAT,
la Federazione speleologica del Lazio, la Società Italiana di Geologia
Ambientale, l'Associazione Europea per la Conservazione del Patrimonio
Geologico.
3. La
conferenza internazionale Biodiversità e Paesaggio: comunicare e condividere
valori in un mondo che cambia
Organizzata dall'ARP in collaborazione con l' IUCN, l'Università di Tor
Vergata a Roma e la Commissione Educazione e Comunicazione (CEC), si è svolta
a Villa Mondragone (Frascati), nel Parco Regionale dei Castelli Romani, dal 23
al 26 maggio 2001. Obiettivo della conferenza è stato quello di esplorare le
differenti percezioni dei valori culturali del paesaggio e della biodiversità
in un momento di veloci cambiamenti globali causati dall'azione dell'uomo
sull'ambiente. Sei i gruppi di lavoro:
Come può
l'arte trasmettere i valori della biodiversità e promuovere la comunicazione?
Proposte per nuovi strumenti e nuovi percorsi educativi.
Interpretazione naturalistica: principi e metodi per educare alla biodiversità
e alla diversità del paesaggio.
Comunicare la biodiversità ed i valori del paesaggio: competenze e capacità
per lavorare con efficacia.
Comunicare e condividere i processi di pianificazione territoriale.
Biodiversità, alimentazione, salute, qualità della vita e sviluppo
sostenibile.
I partecipanti sono stati oltre 400, provenienti da tutta Europa compresi, per
la prima volta, numerosi rappresentanti di parchi naturali dei Paesi dell'Est.
4. Il DOCUP della Regione Lazio
Il Documento unico di programmazione (DOCUP) è un programma strategico che,
nelle Regioni dell'Obiettivo 2, tra cui il Lazio, indirizza i fondi
dell'Unione Europea per lo sviluppo economico e l'occupazione, da investire
entro il 2006. Il DOCUP della Regione Lazio, approvato nel settembre 2001
dalla Commissione Europea per la politica regionale, assegna risorse pari a
918 milioni di euro, di cui 371 di provenienza comunitaria e per il resto da
fondi statali e regionali e contributi privati.
Tra i quattro assi prioritari di intervento individuati dal DOCUP del Lazio
figura la valorizzazione ambientale. L'ARP ha fornito assistenza tecnica nella
fase di predisposizione delle relative misure da parte della Regione,
Dipartimento Ambiente e Protezione Civile, e collabora alla fase di
realizzazione. In particolare, per la sottomisura 1.1.2 Tutela e gestione
degli ecosistemi naturali, il programma iniziale degli interventi prevede
l'affidamento all'ARP di:
- incarico di supporto tecnico per l'elaborazione di tutti i piani di gestione
di Sic e Zps previsti dal Programma (complessivamente una cinquantina);
- concreta predisposizione di Piani di gestione di Sic e Zps: caso studio
"Monti Lepini centrali";
- collaborazione con altri Enti incaricati della predisposizione di piani di
gestione di sistemi di Sic e Zps complessi con più siti limitrofi (casi studio
del fiume Fiora, monti Simbruini ed Ernici);
- collaborazione con altri enti
(Province di Roma e Latina) della predisposizione di programmi di Reti
ecologiche (connessioni tra Sic, Zps, aree protette e foreste demaniali).
L'ARP ha inoltre elaborato ulteriori progetti da inserire nel DOCUP, che sono:
- Natura in Campo.
Per la realizzazione, in alcuni Comuni coinvolti dal sistema
regionale delle aree naturali protette, di una rete di Fattorie Educative
(vedi pagg. 19-20).
- Le Strade dei Parchi.
Per la definizione e la promozione di percorsi turistici
secondari di collegamento tra le aree protette.
- Biodiversità.
Per l'attivazione di una rete di monitoraggio e studio, nelle
aree protette e nella rete Natura 2000.
- Informazione.
Per comunicare all'esterno i programmi e i progetti intrapresi o
in itinere, i valori delle aree protette, nonché le risorse naturalistiche,
umane, culturali ed economiche legate alle aree stesse tramite un progetto di
immagine coordinata.
Standard. Per la definizione di tipologie unificate per la realizzazione di
strutture ricettive e di accoglienza nelle aree protette.
5. Il Parco Progetti
Presso l'Agenzia è stato realizzato un archivio (database) dei progetti
predisposti dagli enti gestori delle Aree Protette del Lazio, finora composto
da circa 300 schede. Un primo repertorio è stato consegnato presso gli uffici
regionali nel gennaio 2002.
6. La pianificazione
Sono state avviate le seguenti attività:
- Attivazione di un gruppo di lavoro per l'elaborazione dei temi della
pianificazione dei parchi e del sistema e delle problematiche socioeconomiche;
- Avvio del Sistema Informativo Territoriale del Sistema dei Parchi con:
#Reperimento delle basi dati disponibili presso ministeri, Dip. S.T.Naz.,
Regione Lazio (con particolare supporto del S.I.R.A.);
#Inserimento ed omogeneizzazione delle basi dati;
#Elaborazioni statistiche in particolare sui dati Cori ne Land Cover
riguardanti le aree protette della Regione e prime analisi;
- Predisposizione, d'intesa con il Dipartimento Ambiente ed in particolare con
il SIRA, di un atlante Natura 2000 nel Lazio (vedi pago 46);
- Predisposizione di una base dati e di una analisi sistematica dei problemi
socioeconomici dei territori dei Comuni delle aree protette;
- Predisposizione di un rapporto interno analitico sullo stato di
attivazione delle aree naturali protette, tramite la compilazione
di questionari standard da parte di tutte le aree facenti parte del sistema
regionale;
- Predisposizione di un rapporto interno sulla fattibilità generale di
un'area protetta lungo la fascia del Tevere, sulla base dei dati Corine Land
Cover e della presenza di
Zps e Sic individuati. In quest'ambito è stata pure
curata la realizzazione di una mostra su "Il parco del Tevere nelle immagini
storiche", presentata in occasione di un convegno sul fiume (maggio 2003);
- Elaborazioni cartografiche sui dati territoriali dell'area del
Parco
Regionale di Bracciano-Martignano.
- Assistenza ai
Parco dei Monti Aurunci e il
Parco di Vejo, impegnati nella redazione del piano di assetto.
- Supporto all'elaborazione del Progetto Biodiversità dei
Monti Simbruini-Emici: i modelli per una strategia di conservazione.
7. L'Adeguamento del Piano Parchi
Sulla base delle previsioni della legge regionale sui parchi (29/97), l'ARP è
stata incaricata dalla Giunta regionale nell'ottobre 2001 di procedere
all'avvio dell'adeguamento dello schema di Piano dei Parchi e delle Riserve
naturali
della Regione
Lazio.
Tra le azioni preparatorie è stata curata la realizzazione, oltre a quelli già
ricordati, dei seguenti studi:
- 1° Rapporto sulle Aree Naturali Protette della Regione Lazio, 2 vol. (con
Allegato A - Planimetria, Allegato B Schede informative), dicembre 2001 ;
- • Analisi
socio-economica delle aree protette del Lazio, dicembre 2001 ;
- • Il
territorio delle
aree protette nello spazio regionale e provinciale, ottobre
2001 ;
- • Lo
sviluppo dei comuni con aree protette (Rapporto Belloc vedi pag 21) aprile
2004 ;
- • Studio su Analisi e proposte sulla classificazione delle aree protette della
Regione Lazio in riferimento al contesto internazionale.
Nel luglio 2002 è stato consegnato all'Assessorato regionale all'Ambiente un
Documento programmatico preliminare, in seguito approvato e inserito nella
Deliberazione della giunta regionale del 2 agosto 2002, n.1100, pubblicata sul Bollettino
Ufficiale della Regione Lazio del 30 gennaio 2003.
Sono state inoltre predisposte, e consegnate in allegato al Documento
programmatico preliminare, le rappresentazioni cartografiche dei dati
territoriali raccolti costituite da:
- Carta di inquadramento territoriale ;
- Carta dei limiti amministrativi ;
- Carta dell'assetto antropico ;
- Carta dell'assetto fisiografico ;
- Carta dei paesaggi ;
- Carta della copertura del suolo ;
- Carta degli ambiti geologici e geositi ;
- Carta del piano faunistico venatorio ;
- Carta di classificazione dei
Comuni in base alla superficie forestale di proprietà pubblica ;
- Carta di sintesi valutativa e in più, undici tavole tematiche di
dettaglio.