I programma è indirizzato alla realizzazione di attività finalizzate a
migliorare in senso qualitativo ambientale la produzione agricola all'interno
delle aree protette e nei territori adiacenti.
Le azioni del programma prevedono:
• Individuazione della attività e delle produzioni agricole di qualità ottenute
negli ambiti territoriali dei parchi;
• Incentivi alla produzione ottenuta con metodi di coltivazione a basso impatto
ambientale quale l'agricoltura biologica e/o biodinamica;
• Sostegno alla promozione e commercializzazione delle produzioni agricole di
qualità delle aree protette con azioni di marketing territoriale ed assistenza
al mercato.
In fase di avvio, avvalendosi dei finanziamenti DOCUP 2000-2006 Obiettivo 2,
sono:
• la realizzazione di un censimento delle produzioni agricole biologiche e
tipiche nei Comuni dei parchi;
• la stampa di un Atlante delle produzioni tipiche e biologiche;
• la promozione dei distretti e prodotti con campagne informative sui media;
• la predisposizione di un regolamento per la concessione del marchio Natura in
campo - dei prodotti dei parchi del Lazio ad attività negli ambiti
agro-alimentare, artigianale, ricettivo, di ristorazione, di assistenza ed
animazione turistica, di educazione ed informazione ambientale;
• la redazione di una Guida tecnica per operatori e di una Guida ad uso
turistico;
• la realizzazione di show rooms nei parchi del Lazio - i piani d'area approvati
prevedono investimenti complessivi per 180.000 euro.
• la realizzazione in alcuni Comuni coinvolti dal sistema regionale delle aree
naturali protette di una rete di Fattorie Educative, luoghi di produzione
vegetale e/o animale dove effettuare attività didattiche - al relativo bando di
concorso hanno aderito quattro aree protette (Riserva Monte Casoli di Bomarzo,
Riserva Tevere-Farfa,
Parco Monti Simbruini,
Monumento Naturale La Selva di Genazzano. La ripartizione degli interventi prevede finanziamenti complessivi
per 960.000 euro, di cui 180.000 a carico dell'ARP.