Col programma
Giorniverdi l'ARP vuole aderire alla
Carta europea del turismo
sostenibile. Nel 2003 sono state implementate le modalità necessarie
all'adesione e i parchi con più esperienza nel settore hanno funzionato da aree
pilota. Una di queste è stata la Riserva Naturale di Monte Rufeno.
La carta europea per il turismo sostenibile è il più e autorevole programma
d'azione riguardante lo sviluppo del turismo nelle aree naturali protette,
riconosciuto dalle principali organizzazioni internazionali nel campo del
turismo e della conservazione della natura. Enuncia una serie di principi ed un
programma da proseguire che permettono di :
- MIGLIORARE LO SANDARD DI TURISMO NEI PARCHI;
- VALORIZZARE LE AREE PROTETTE COME DESTINAZIONE DEL TURISMO SOSTENIBILE;
- FORNIRE UN CATALIZZATORE PER MIGLIORARE I RAPPORTI CON TUTTI GLI ATTORI
LOCALI;
- ACQUISIRE UN MARCHIO DI QUALITA'.
Rientra nelle priorità mondiali ed europee espresse dalle raccomandazioni
dell' Agenda 21, adottate tramite il
Summit della Terra a Rio nel 1992, e si conforma ai principi enunciati dalla
carta mondiale del turismo sostenibile elaborata a Lanzarote nel 1995. La
carta esprime un approccio strategico allo sviluppo turistico effettuando una
diagnosi, consultando e coinvolgendo i partner, stabilendo gli obbiettivi e
assegnando i mezzi necessari, per realizzare infine un programma di azioni e
valutarne i rischi.
Per l'area protetta ciò si traduce in un'analisi dei bisogni del territorio
(problemi e opportunità) elaborata ed accertata dai partner, allo scopo di
definire l'orientamento turistico più adeguato per il territorio nel suo
insieme.
Per l'impresa turistica, essa deve adeguare la propria offerta alle aspettative
dei visitatori e mettere in atto misure per la valutazione del patrimonio
locale, cosi come tener conto dell' ambiente e dello sviluppo sostenibile nella
gestione d'impresa.
Per il tour operator, l'approccio si traduce nell' analisi della compatibilità
della propria offerta con gli obbiettivi del territorio.
Economia
del turismo.